“Frange di terra e di acqua” - Mauro Millenotti

“Frange di terra e di acqua” - Mauro Millenotti

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DAL 29/04/2011
al 09/05/2011

Si intitola “Frange di terra e di acqua” e si snoda attraverso il panorama silenzioso della Bassa padana, idealmente assecondando la linea fluviale del Po.

L'autore, alla sua prima mostra personale in una galleria d'arte, è il fotografo emiliano Mauro Millenotti, attivo fin dagli anni '70 nella provincia di Reggio Emilia, dove vive e lavora, privilegiando il paesaggio e l'architettura come soggetti della propria indagine.

Fratello di Maurizio, costumista per il cinema nominato agli Oscar (al lavoro con Fellini, Zeffirelli, Tornatore), il fotografo condivide con lui la pulizia dello sguardo e la raffinatezza del linguaggio. L'indagine sul tempo e sull'abbandono portata avanti per anni da Millenotti è sintetizzata in questa mostra in 40 fotografie, di cui tre di grande formato, scattate negli ultimi trent'anni tra le province di Reggio Emilia e Mantova, e affiancate da un loop video girato nel luogo in cui il fiume Oglio confluisce nel Po.

Quasi generando echi dei lavori di Claudio Parmiggiani, Luigi Ghirri, Gianni Celati, altri straordinari narratori delle pianure, le fotografie in mostra sono state scattate in epoche diverse (dagli anni Ottanta ai primi mesi del 2011) nel reggiano e nel mantovano. “Il tema – spiega l'artista – è quello del paesaggio. Non il bel paesaggio, ma il paesaggio più banale, più comune: quello rovinato dall'urbanizzazione, dalla cattiva conservazione del territorio. Spesso e volentieri i cinema che ho fotografato sono in via d'estinzione, tante fabbriche sono abbandonate, cadenti, e così certi vecchi teatri e case in campagna, alcune bellissime: di fianco alla bella casa abbandonata c'è la nuova brutta casa geometride, non più le piante che fanno parte della cultura del luogo.