Franco Guerzoni

Franco Guerzoni

Franco Guerzoni è nato nel 1948 a Modena, dove vive e lavora. Fin dai primi anni Settanta si dedica alla ricerca dei sistemi di rappresentazione dell'immagine attraverso l'uso del mezzo fotografico, in un contesto di forte influenza concettuale e di un intenso scambio di idee con giovani artisti modenesi quali Carlo Cremaschi, Giuliano della Casa, Claudio Parmiggiani, Franco Vaccari e Luigi Ghirri. Negli stessi anni l'artista presta grande attenzione al mondo archeologico; elabora parallelamente libri-opera che affrontano i temi del viaggio, della riproduzione dell'immagine e delle sue molteplici letture.


Con gli anni Ottanta la ricerca dell'artista partecipa a una più generale riscoperta della sensibilità pittorica, guidata da un'attrazione per le materie allo stato puro. Dapprima attraverso stratificazioni gessose su grandi carte parietali, poi con la pittura vera e propria, alla fine del decennio, in cui approfondisce la sua ricerca sulla superficie intesa come profondità, che dà luogo a grandi cicli di opere quali Decorazioni e rovine, presentato alla Biennale di Venezia del 1990, con una sala personale.

Tra le mostre storiche dell'artista si ricordano: Archeologia, Studio G7, Bologna, 1973, a cura di Renato Barilli; Foto-grafia, Galleria Rondanini, Roma, 1977, a cura di Arturo Carlo Quintavalle; Cosa fanno oggi i concettuali?, Rotonda della Besana, Milano, a cura di Renato Barilli; Scavi superficiali, Galleria Civica di Modena, a cura di Paolo Fossati.

La lunga attività artistica di Franco Guerzoni è celebrata, in anni recenti, da innumerevoli esposizioni in Italia e all'estero, e da prestigiose acquisizioni pubbliche, tra cui l'ingresso, nel 2006, di dieci opere dell'artista nella collezione permanente della Galleria d’Arte Moderna di Torino. L'anno successivo tiene due prestigiose personali: Paesaggi in polvere, presso il Centro di Fotografia Italiana di Milano e Antichi tracciati presso le Scuderie di Palazzo Moroni a Padova. Nel 2008 partecipa invece alla rassegna An Italian Sense of Place II, alla Montclair State University del New Jersey e la George Segal Gallery gli dedica una personale dal titolo Powder Landscapes. Nel 2009 realizza nel cortile del Palazzo Sanuti Bevilacqua di Bologna un’installazione site-specific intitolata Pitture Volanti

Presso le gallerie Marcorossi artecontemporanea, Franco Guerzoni ha esposto nel 2001 con la personale Pompei-Bombay a Milano, a cui seguono, negli anni successivi: Nero Fumo, Milano, 2005; L'oro nero, Milano, 2009; Impossibili restauri, Verona, 2010; Pagine furiose, Monza, 2011; Musivum, Milano e Pietrasanta, 2012.

Nel 2013 tiene l'importante personale La parete dimenticata presso Palazzo Pitti di Firenze. Nel 2014 la mostra Nessun Luogo, da nessuna parte. Viaggi randagi con Luigi Ghirri, alla Triennale di Milano e la personale Archeologie senza restauro, ospitata al MAMbo di Bologna.

Nel 2015 la mostra Fueros, alla galleria civica di arte contemporanea di Modena e la collettiva Proportio alla Fondazione Vervoordt di Palazzo Fortuny a Venezia. Nel 2016 ha partecipato alle collettive La Camera: On the Material Nature of Photography a Palazzo De’ Toschi di Bologna, e Corale ai Frigoriferi Milanesi.

Nel 2017 espone alla Galleria Monitor di Roma una mostra personale e nel 2018 vince il Premio Internazionale Bice Bugatti - Giovanni Segantini dal titolo La memoria della pittura esposto a villa Brivio.

Nel 2018 per la Galleria Vannucci ha realizzato la mostra "chiedi all apolvere" a cura di Silvia Evangelisti.

Opere