Luca Caccioni

Luca Caccioni

Nasce nel 1962 a Bologna, dove attualmente vive e lavora.

Frequenta il Liceo Artistico e poi l’Accademia di Belle Arti della sua città dove si diploma in Pittura nel 1985.

Nello stesso anno entra nel gruppo A.G.O agli esordi, dove si occupa di immagine e comunicazione;attività che proseguirà liberamente nel corso degli anni successivi fino ad assumere il ruolo di Direttore Artistico e Creativo.

Dal 1988 parallelamente all’attività artistica ed espositiva, insegna Pittura e Arti Visive. E’ stato Docente titolare della Cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo e a Brera. Oggi tiene la Cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Le prime significative esposizioni risalgono all’inizio degli anni Novanta,con la partecipazione a “Nuova Officina Bolognese”alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna nel 1990 e con la prima personale alla Galleria Spazia della stessa città nel 1991.

La sua ricerca si muove nell’ambito pittorico, sovrapponendo materiali inconsueti e contemporanei come gli acetati, sui quali dipinge forme, segni e luoghi tratte da una memoria personale e dalle suggestioni provenienti da culture e periodi storici diversi. Nel corso degli anni Novanta tiene una serie di mostre personali all’estero ed in Italia, in gallerie come Gianni Giacobbi di Palma di Majorca, Studio La Città di Verona, Gentili a Firenze, Marconi di Milano (1993). Nel 1994 vince il Premio Michetti .

La sua prima mostra personale in uno spazio pubblico è alla Palazzina dei Giardini di Modena, organizzata dalla città nel 1997. In questa occasione agisce direttamente sullo spazio espositivo ed espone un’installazione ed alcune sculture, aprendo il campo della ricerca anche a questi mezzi espressivi, secondo quella che diverrà una prassi costante della sua ricerca.

Nel 1996 e nel 2004 viene invitato e partecipa alla Quadriennale d’Arte di Roma. Sempre di quegli anni è un’intensa attività espositiva in Italia ed all’estero, all’Accademia Tedesca a Villa Massimo a Roma e con personali alla Galleria Sales di Barcellona e alla Greene Gallery di Ginevra; nel 1998 è con una personale allo “Spazio Aperto” della Galleria d’Arte Moderna di Bologna.Gli anni successivi vedono rinsaldarsi il rapporto di Caccioni con gallerie come Lorenzelli a Milano,Carzaniga e Ucker a Basilea, Otto Gallery a Bologna.

E’ di tutti questi anni una continua rappresentazione del suo lavoro a Fiere internazionali d’Arte quali Basilea, Miami, Colonia, Bruxelles, Francoforte, Zurigo, Parigi. Nel 2004 tiene una personale alla Galleria Oredaria di Roma, accompagnata da un catalogo edito da Skira.

Il MART di Trento e Rovereto lo espone nella Mostra “Per Esempio”, opere dalla Collezione Unicredit. La sua opera è presente nelle collezioni permanenti di Fondazioni e Musei italiani ed esteri. Nel 2006 espone “Ipnosi”, un nuovo ciclo di lavori per la personale alla Otto Gallery di Bologna e “Strategia del carrubo”, esposizione personale a Basilea. Nel 2007 viene invitato dalla Fondazione V A F e partecipa al Premio Agenore Fabbri - Posizioni attuali dell’arte italiana.

Parallelamente alla ricerca fondante la poetica, è di questi tempi l’inizio del ciclo numeroso e inesausto dei lavori sui grandi fondali teatrali d’opera, le “Lotophagie” che esporrà nell’occasione di Fiere Internazionali d’Arte estere ed italiane, al Museo Michetti e alla Fondazione Ragghianti, e che successivamente daranno luogo a mostre collettive e a personali a Toulouse, Bologna e Milano.

Nel 2011, invitato alla LIV Biennale di Venezia, rifiuta la partecipazione.

Ricordiamo inoltre nel 2012 “Drawings. Overlaps” al Musée d’Art Moderne de Saint-Etienne Mètropole, nel 2013 la mostra “Lotophagie”, alla Gallerie Fabrice Galvani a Toulouse (FR), e “La Grande Magia “ MAMBO a Bologna, nel 2014 “Onicophagie” al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, nel 2015 “Dessin de Chambre (et d’autres)”, presso oTTo Gallery a Bologna. Nel 2015 ha vinto con Luigi Ontani il premio Volponi.

Attualmente ha in corso di pubblicazione due monografie dedicate ai diversi aspetti del suo lavoro e della sua poetica.