Donatella Giuntoli

Donatella Giuntoli

Donatella Giuntoli (1941-2005)

La sua formazione artistica avviene da autodidatta nel fecondo ambiente familiare: la madre è la pittrice Egle, gemella di Marino, il padre è il pittore Alberto Giuntoli. Questo bagaglio di dati tecnici e culturali la porta a un precoce distacco dalla pittura, intesa come raffigurazione, e ancora adolescente si dedica alla tecnica del collage. Dalla fine degli anni Sessanta la frequentazione con Fernando Melani diviene per Donatella un forte stimolo intellettuale, di scambi ed i contenuti. Il suo percorso artistico più costante e impegnativo si colloca fra gli anni Settanta e Ottanta,quando si dedica alla ricerca attinente alle “sequenze”, a quella dei “quadri oggetto” o del “mimetismo”, insistendo sull'oggettivazione dei soggetti rappresentati. Negli anni successivi si è via via allontanata da un lavoro sullo spazio e si è rivolta al segno, tradotto in parole, alla scrittura dedicandosi a saggi sull'opera di Fernando Melani a numerosi racconti e scritti sulla musica. Negli ultimi anni lavora al computer, elaborando sapientemente immagini fotografiche secondo una serie di varianti cromatiche molto delicate. Muore a Pistoia nel 2005.

Opere